LE ORIGINI
Un gruppo di amici accomunati da un’unica passione: I treni e la ferrovia dal modellismo al reale. Dopo tante parole, progetti fantasiosi, sogni e speranze, il 24 luglio del 2006 nasce l’associazione Amici della Ferrovia LeRotaie-Molise. Un’associazione di volontari senza scopo di lucro costituita e registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Isernia e iscritta nel registro delle associazioni culturali della Regione Molise.
LA PROMOZIONE DELLA CULTURA FERROVIARIA
L’associazione si propone di mettere in atto iniziative volte alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio ferroviario locale, con manifestazioni di sensibilizzazione come mostre fotografiche e di modellismo, realizzazione di treni storici, raccolta di oggetti storici inutilizzati lungo le linee e tutte le iniziative tese a fare “cultura ferroviaria”, con un occhio puntato soprattutto al modellismo.
Aderiamo alla FIFTM, Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali e con il nostro plastico sociale riusciamo a farci conoscere in tutta Italia, dapprima con mostre sul territorio molisano e successivamente anche a Caserta, Roma, Avezzano, Chieti e Pescara. Oggi il plastico che riproduce la stazione di Isernia e parti delle nostre amate ferrovie ha un’estensione che supera i 100 m2 e molti altri sono stati realizzati, come il plastico della stazione di Campo di Giove, e altri sono in fase di realizzazione.
UNA GRANDE MISSIONE: LA FERROVIA SULMONA-ISERNIA
Il 10 dicembre 2011 ci siamo ritrovati a bordo dell’ultimo treno Sulmona-Castel di Sangro dove abbiamo conosciuto altre persone con la nostra stessa passione.
A marzo 2012 il nostro primo treno storico composto da ben 9 vetture e 2 locomotori diesel, con il battesimo del nome evocativo “Transiberiana d’Italia”, che ispira l’attore molisano Maurizio Santilli (ospite sul treno) alla realizzazione del cortometraggio Il Viaggio, girato sulla ferrovia Sulmona-Carpinone a cui farà seguito nel 2016 la versione cinematografica. A fine novembre 2012 realizziamo il museo di cimeli con il plastico in scala H0 visitabile tutti i giorni festivi e prefestivi, grazie all’allora amministrazione provinciale che ci mette a disposizione “l’officina della cultura” ex DL della stazione di Isernia in comodato d’uso all’ente, oggi proprietà del Comune di Isernia che crede nel nostro progetto. Dopo una collaborazione tecnica per treni turistici con materiale ordinario (2013), arriviamo al primo novembre 2014 quando iniziamo a far viaggiare convogli storici sulla Sulmona-Carpinone-Isernia con la collaborazione di Fondazione FS Italiane, nel progetto nazionale “Binari Senza Tempo”. L’associazione si allarga con tante “nuove leve” abruzzesi e molisane, appassionate e competenti.
PERCHÈ “TRANSIBERIANA D’ITALIA”?
Una evocazione impegnativa, sulla quale in molti, curiosi e titubanti, ci chiedono l’origine:
Nel 1980 il giornalista e scrittore Luciano Zeppegno si trovava a percorrere la linea su un treno locale.
All’improvviso una forte nevicata imbiancò tutti gli altipiani di quota nel giro di pochi kilometri.
Zeppegno rimase talmente affascinato da quel paesaggio così severo e freddo,ma allo stesso tempo spettacolare, che decise di scrivere un articolo sulla rivista Gente Viaggi, definendo quell’esperienza un viaggio su una “piccola Transiberiana”, per la particolarità delle condizioni climatiche e del paesaggio che rimandavano a ben altre latitudini.
IL PRESENTE
Il 2015 si chiude con 24 treni storici tra Abruzzo e Molise e con oltre 9000 turisti che hanno potuto apprezzare e godere le meraviglie delle nostre due regioni. Su “versante” modellistico, invece, ripresa l’attività dopo oltre un‘anno dedicato interamente ai treni reali torniamo a esporre una parte del nostro plastico, Campo di Giove, il 17 e 18 ottobre a Città Sant’Angelo (Pe) per il Model Touring 2015. A dicembre, il riconoscimento più grande: il primo premio assoluto di Go Slow – Co.Mo.Do. per la nostra attività di promozione del territorio con i treni storici.
Il 2016 si apre con una ricca programmazione di treni storici insieme a Fondazione FS Italiane, con cui è attiva una convenzione di collaborazione che prevede anche la gestione dello scalo ferroviario di Castel di Sangro destinato a ospitare rotabili storici da ristrutturare e conservare a scopo museale.
Nel 2017 e nel 2018 l’attività dei treni storici si amplia, frantumando ogni record: la ferrovia Sulmona-Isernia è la ferrovia turistica con il più alto numero di viaggiatori in Italia, chiudendo il solo 2018 a oltre 21000 presenze.
Insomma, avventure, sventure, sfide, soddisfazioni e delusioni ne sono capitate tante, tutte mosse da un unico intento: rivedere un giorno la ferrovia Sulmona-Carpinone risplendere. Ci stiamo riuscendo, con pazienza, umiltà e rispetto dei ruoli. Oggi quel gruppo di ragazzi è diventato una famiglia allargata, figlia dei due versanti dell’Appennino che la ferrovia unisce, con tanta passione.